NuvolaProject per la terza edizione di “Paesaggi Umani”

Si è conclusa pochi giorni fa la terza edizione di “Paesaggi Umani” un progetto creato da UrbanExperience, vincitore dell’Avviso Pubblico Contemporaneamente Roma 2020-2021-2022, curato dal Dipartimento Attività Culturali e realizzato in collaborazione con SIAE.
Il progetto è stato pensato per esplorare il rapporto tra cittadinanza e educazione, e si è svolto nelle diverse zone della città di Roma, dall’Esquilino all’Accademia di Belle Arti a Tordinona.
Durante gli eventi che si sono svolti tra il 21 e il 27 novembre, e che hanno visto coinvolti, tra gli altri, gli studenti del Dipartimento di Scienze della Formazione – Università degli Studi Roma Tre, di Accademia delle Belle Arti, del Dipartimento di Pianificazione Design e Tecnologia dell’Architettura di Sapienza-Università di Roma, si sono raccontate storie che hanno dato la possibilità di scoprire la città in modo nuovo.

Il progetto, itinerante, si è svolto in giro per Roma in walkabout condotti da Carlo Infante. La radio camminava (sia in modalità locale, con radio-cuffie, che in modalità globale, con lo streaming via web radio) e dava ritmo alle esplorazioni partecipate, lasciando poi tracce georeferenziate su una mappa parlante. Su questa mappa, gli utenti potevano ascoltare le voci dei protagonisti nei territori, sia sulla web-radio (radiowalkabout.it) sia sull’app Loquis con i geopodcast.

Durante questa edizione di Paesaggi Umani, sono state raccontate storie tratte dalle geografie romane, come quelle di Ernesto Nathan e i garibaldini dell’alfabeto, Paolo Ramundo, Lucrezia Romana, Sisto V, Raffaele Fabretti, Cristina di Svezia e Don Sardelli.

Gli appuntamenti di questa edizione includevano talk su “Performing Media per distillare Paesaggi Umani”, experience lab e walkabout, come “Meta Hodos (metodo): attraverso il percorso, conoscere camminando tra i paesaggi umani” e “L’Uccello che coltiva la terra: l’epopea di Paolo Ramundo dal ’68 all’agricoltura sociale”.

Tra questi vi segnaliamo gli eventi che hanno visto NuvolaProject protagonista e animatrice di incontri sui temi di cultura, tecnologia e rapporto con i nuovi media e gli strumenti più innovativi come Intelligenza Artificiale e Realtà Aumentata. In particolare l’incontro, presso la libreria “Tomo” a San Lorenzo, con il talk “Performing Media per distillare Paesaggi Umani” in cui Massimo Di Leo e Gaia Riposati hanno parlato del libro “Performing Media – un futuro remoto” scritto su e con Carlo Infante.

I ritratti performanti di NuvolaProject sono stati anche protagonisti di due eventi. Nel primo, con gli studenti del Dipartimento di Pianificazione Design e Tecnologia dell’Architettura di Sapienza Università di Roma, svolto nel chiostro di San Salvatore in Lauro, sono stati proiettati i ritratti di Cristina di Svezia, Sisto V e Raffaele Fabretti, resi performanti da un lavoro attoriale e processi di intelligenza artificiale.
Nel secondo, in occasione della giornata mondiale contro la violenza sulle donne, presso il Parco Archeologico dell’Appia Antica con il direttore Simone Quilici, è stato riproposto il lavoro sul personaggio di Lucrezia Romana e il suo ritratto, dipinto da Cranach il Vecchio, animato dalla performance attoriale di Gaia Riposati con le parole del poemetto scritto da William Shakespeare e da diversi algoritmi di Intelligenza Artificiale. In questa occasione si è scelto anche di lasciare un segno permanente, con “segnale parlante” una cartello che permette di rivedere in realtà aumentata l’opera digitale.

Per altri dettagli su “Paesaggi Umani”: https://www.urbanexperience.it/il-report-della-iii-edizione-di-paesaggi-umani/