Parliamo di AI… con leggerezza…

Al Teatro dei Giardini del Monastero di Calvi, con Gaia Riposati e Massimo Di Leo abbiamo parlato di Intelligenza Artificiale, dalle “origini” a ChatGPT, passando per Turing, dal suo famoso “test” a quello Voight-Kampff di Blade Runner.
Il titolo dell’evento era “Una notte di estate una AI mi ha detto”, a sottolineare l’approccio leggero, tra intrattenimento e narrazione. Non una “conferenza” sulla Intelligenza Artificiale, ma una chiacchierata informale con ampi spazi lasciati allo spettacolo e alle emozioni.
La serata era rivolta a tutti, ai curiosi, a quelli che non ne sanno molto, a quelli che non ne vogliono sapere nulla e a chi qualcosa la sa.
Abbiamo intervistato personaggi impossibili, come l’uomo di Neandertal (di Calviniana memoria) o la Monna Lisa, ne abbiamo creati di nuovi in tempo reale insieme al pubblico. Abbiamo giocato con le immagini, parlando di fake news e di utilizzi più creativi, come ricreare la “vera storia del finto ritrovamento delle immagini di un film impossibile mai girato”. Abbiamo riportato in vita personaggi e dipinti, fatto parlare quadri del 1500 con le parole (contemporanee) di William Shakespeare. E abbiamo chiuso con una performance per attrice e intelligenza Artificiale. Il tutto per cercare di spiegare in modo semplice e leggero cosa vuol dire “intelligenza artificiale” oggi, cosa dobbiamo temere e cosa no, per arrivare a concludere che basta forse conoscere un po’ di più, senza pregiudizi, ma con consapevolezza e attenzione. Una gran bella serata in somma. E un grazie in particolare all’amico Francesco Verdinelli che ci ha dato questa possibilità ospitandoci per il Calvi Festival.